domenica 15 febbraio 2009

Leggere/Scrivere

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"Di tutto ciò che è scritto, io amo solo ciò che uno scrive col sangue. Scrivi col sangue e sentirai che il sangue è spirito.
Non è tanto facile capire il sangue altrui: odio i fannulloni che leggono.
Chi conosce il lettore non fa più niente per il lettore. Ancora un secolo di lettori - e anche lo spirito marcirà.
Che tutti possano imparare a leggere, a lungo andare manda in rovina non solo lo scrivere ma anche il pensiero.
Un tempo lo spirito era dio, poi diventò uomo, ora diventa addirittura volgo.
Chi scrive con sangue e sentenze, non vuole essere letto ma imparato a memoria.
Sui monti la via più breve è da vetta a vetta: ma per questo devi avere gambe lunghe. Le sentenze devono essere vette e coloro a cui sono rivolte devono essere robusti e slanciati."

da "Così parlò Zarathustra" di F. Nietzsche

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